Attilio Maria Navarra: In movimento

Viaggiare seguendo una ideale o immaginata “linea dello sguardo” o, viceversa, mettersi in movimento per cercarla e trovarla, magari per accorgersi che i luoghi sono quanto di più imprevisto ci possa capitare di incontrare, perché sempre sorprendenti e diversi da come li pensavamo prima di visitarli. Attilio Maria Navarra appartiene alla categoria dei fotografi viaggiatori che amano farsi stupire dai posti dove arrivano e che questo stupore provano a restituirlo nelle fotografie. In questo volume raffinato e prezioso anche nella particolare scelta grafica, Navarra ha raccolto il meglio di quelli che si potrebbero definire “ritratti geografici”, istantanee di luoghi mai visti prima.[…]

Muovendo da un imperativo dichiaratamente estetico, Navarra ottiene ogni volta un’immagine netta, sicura, nitida; una misura figurativa così precisa e nuova da poter valere come la carta di identità del luogo. Sopra ne leggiamo il nome; sotto il carattere visibile, tutta la migliore apparenza che è dato estrarne, e così totale che si è tentati di assorbirla nell’indifferenza per la geografia conosciuta, per quel nome registrato che ci assicura che di quella pianura si tratta, di quel deserto o città, che siamo in India o in Africa. Attratto dallo spazio libero, si prova a verificarne la potenzialità strutturale, compositiva, al modo dei pittori non figurativi […].
Vito Bianco, Variazioni sul deserto.