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Carlo Desideri: Napoli mare

Carlo Desideri: Napoli mare

Autore: Carlo Desideri
Testi: Antonella Cilento
Pagine: 132
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2017
Formato: 200x200 mm.
Confezione: Brossura filo refe e copertina con bandelle

ISBN 978-88-95388-29-8

€ 18,00

Se ogni narrazione ha soglie, come scriveva Algirdas J. Greimas, anche le città hanno accessi, confini e contorni. Napoli è spesso stata conquistata da sotto, profittando dell’antico acquedotto greco, e dunque ha un cospicuo contorno senza luce, fatto di acque buie e antiche; chi accede alle sue bellezze per secoli l’ha fatto dal mare, poiché da terra il viaggio è lungo e faticoso. E se il cuore vecchio della città pulsa senza sole e senza mare, come dipinge Caravaggio e narra Ortese, i contorni, anche i più distanti, come i magnifici Campi Flegrei, sono invece invasi di luce. […] Carlo Desideri ha compiuto questa radiografia delle coste e dei narratori, inseguendo con gli scatti i luoghi infinitamente narrati da scrittori e viaggiatori. E’ il libro di un flâneur, naturalmente, di un divagatore: benché Napoli sia faticosa da camminare – traffico, folla, rumore, smog – rimane anche una delle poche città al mondo dove la passeggiata è infinita e, strato dopo strato, si rivela, anche a distanza di anni, sempre diversa, sempre nuova: o è nell’occhio di chi guarda che la ripetizione si conforma in tradizione, in rinnovo e citazione, in infinita e caleidoscopica riproduzione? Il libro di Carlo Desideri è il ritratto di quest’araba fenice di cui tutti parlano e che nessuno può tenere in mano. […]  Che Napoli sia la sommatoria di tante città invisibili è una delle ipotesi. Che sia l’orologio rotto che segna l’ora solo una volta al giorno, come scriveva Domenico Rea, è anche un’ipotesi probabile. Di certo, occorre accettare che quest’infinito luogo del divagare e del fantasticare non cessa di proiettarsi intorno, spesso suo malgrado.


(dalla prefazione al libro di Antonella Cilento)