Autore: Andrea Calestani
Testi: Roberto Mutti, Paolo Nizzola
Pagine: 84
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2023
Formato: 210x160 mm
Confezione: Cartonato cucito, capitelli bianchi, dorso quadro
ISBN 978-88-906116-9-8
€ 28,00
Ci sono luoghi dove il passato e il presente si incontrano e quasi si confondono in un intreccio al cui fascino è difficile resistere. La pioggia bagna di piccole, noiose gocce il parabrezza dell’automobile trasformandolo in uno schermo su cui le immagini scorrono in un bianconero carico di un’attrazione antica. Lo sguardo del fotografo lo attraversa per soffermarsi su un paesaggio di cui coglie il rigore geometrico: il ponte che definisce l’orizzonte possiede la solennità imponente della facciata di una chiesa ma l’immagine si fa dinamica nella parte inferiore attraversata diagonalmente com’è dalla linea del parapetto che corre lungo il Naviglio. Oggi a quel ferro, a quei tiranti, a quei bulloni i rari passanti dedicano uno sguardo distratto. Eppure questi elementi ancora conservano i segni di un’antica civiltà dove il ferro rappresentava la modernità, la forza che sapeva resistere alle ingiurie del tempo, la sfida al futuro, l’identica audacia che ancora caratterizza le arcate delle stazioni ferroviarie. Andrea Calestani si avvicina ai Navigli con la curiosità di chi Milano l’ha già vissuta in anni lontani ma che ora, di fronte a luoghi che non aveva mai frequentato, la sta riscoprendo.
(dall'introduzione di Roberto Mutti)
Autore: Michela Liverani
Testi: Michela Liverani, Susanne Martinet
Pagine: 100
Lingua: Italiano/Francese
Anno: 2023
Formato: 207x290 mm
Confezione: Cover in tessuto con stampa in serigrafia bianca, brossura svizzera filo refe a vista
ISBN 978-88-906116-7-4
€ 35,00
Susanne Martinet propone un lavoro di ricerca inesauribile.
Il corpo, incarnato, vissuto, si scopre, si sente, vibra.
Per me è stato un risveglio, sulla superficie e nelle viscere.
Il rigore che richiede Susanne durante il lavoro permette di accedere ad una dimensione complessa, che tiene insieme limiti e possibilità, una pratica del sentire. Diventa ricerca, che mai si esaurisce, che tiene insieme linguaggi diversi eppure vicini.
Le fotografie sono state scattate durante gli stage estivi e gli incontri; io, allieva, sentivo il bisogno di scattare, fermare ciò che sentivo e vivevo con il corpo, con tutto il mio essere.
Sono immagini che tentano un equilibrio tra interno/esterno, cercando di connettere il dentro con il fuori. Non hanno l’intenzione di definire, di catalogare, ma di aprire una possibilità di lettura, un punto di vista.
(dall'introduzione di Michela Liverani)
Autore: Fausto Meli
Testi: Gigliola Foschi, Susanna Gualazzini, Fausto Meli
Pagine: 148 + inserto 8 pagg. in formato ridotto
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2023
Formato: 213x300 mm
Confezione: Brossura cartonata
ISBN 978-88-90-6116-5-0
€ 45,00
L’accostamento di elementi appartenenti a realtà diverse è stato uno dei cardini del movimento surrealista, che scelse la frase di Lautrément – “l’ombrello e la macchina da cucire sul tavolo operatorio” – come manifesto di una nuova estetica basata sullo spiazzamento e la contraddizione. La presenza di oggetti notevolmente incongrui nelle opere create da questi artisti puntava a mettere in crisi le nostre attese, per liberare la ragione dal già noto e da associazioni mentali automatiche. Ebbene, anche in ogni fotografia di Fausto Meli è presente un elemento “anomalo”, ma nel suo caso né decisamente incongruo né vistoso, anzi talvolta così poco appariscente da essere individuabile solo prestando attenzione all’immagine. Un elemento inaspettato che, nelle opere di questo autore, si pone in relazione con quel che mostrano le sue fotografie (un edificio avveniristico, un castello affacciato sul mare, un’antica biblioteca, un’isola vulcanica…) creando incontri capaci di generare una nuova bellezza, nuove aperture di senso, nuove riflessioni…
(dall’introduzione di Gigliola Foschi)
Autore: Colomba D'Apolito
Testi: Enrico Gullo, Colomba D'Apolito
Pagine: 76
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2022
Formato: 170x238 mm
Confezione: brossura, copertina con bandelle
ISBN 978-88-90-6116-8-1
€ 22,00
Ritagliare un'immagine ha un aspetto paradossale: costringe a venire a patti con la materialità di ciò che per eccellenza giudichiamo impalpabile. John Mitchell, nel suo Pictorial turn, scioglie così l'apparente contraddizione, distinguendo tra image e picture, "Picture [...] è l'immagine come appare su un supporto materiale o in un luogo specifico. [...]. L'immagine [image] non appare mai se non in un determinato medium, ma è anche ciò che trascende i media e può essere trasferito da un medium all'altro". Non si ritaglia una image, dunque, ma una picture. Tuttavia, operare sulla picture significa anche - eventualmente - generare nuove images.
Il lavoro di Colomba D'Apolito si colloca esattamente in questo solco, testandone limiti e possibilità. Cuts-up, dunque, che operano sul supporto non per una presa di posizione antimoderna, ma per una scelta di campo altrettano precisa.
(dal testo critico di Enrico Gullo, Storico dell'arte e PdD in Storia dell'arte)
Autore: Pierre André Podbielski
Testi: Roberto Cotroneo, Silvia Bigi
Pagine: 100
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2022
Formato: 185x265 mm
Confezione: brossura, copertina con bandelle
ISBN 978-88-90-6116-6-7
€ 30,00
Pierre André Podbielski è un compagno di viaggio: per corridoi di musei, per sale illuminate dove l’opera d’arte assiste, più che mostrarsi ai visitatori. Assiste a quel pubblico dell’arte che mi ha tenuto compagnia per cinque anni, e che ritrovo con le sue modalità nelle fotografie di Pierre André. Ma il suo tempo fotografico, la sua sorpresa estetica dentro gli spazi espositivi ha una cosa che io non possiedo, e che è dei fotografi veri, che è di uomini come Elliott Erwitt. Pierre André Podbielski è un fotografo ironico, divertito, sospeso, distaccato ma con simpatia. Nelle sue fotografie il sorriso lega tutto, tiene assieme le immagini, le racconta ancora meglio.
L’ironia fotografica è una dote invidiabile, perché la fotografia, di per sé, è sempre in bilico, è sempre seria; la serietà di ogni realtà che viviamo, ed è sempre: retorica. È il suo fermare il tempo a renderla solenne, è il suo mettere al centro del nostro sguardo quell’attimo dello scatto a fare della fotografia un momento retorico nel senso buono del termine.
(dall’introduzione di Roberto Cotroneo)
Autore: Serafino Fasulo
Testi: Franco Carlisi, Serafino Fasulo
Pagine: 180
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2022
Formato: 190x280 mm
Confezione: brossura, angoli arrotondati, con elastico
ISBN 978-88-90-6116-3-6
€ 40,00
È così vasta la zona d’ombra dove ci nascondiamo a noi stessi da impedire una qualunque grossolana definizione della nostra identità. Chi ha familiarità con questa zona d’ombra sa che per superarla deve compiere un lungo, difficile e a volte doloroso viaggio nella memoria. Ogni uomo trova nel proprio passato immagini che tanto più sorprendono quanto più rivelano la natura fonda delle cose e delle persone; dipanano questa zona grigia che tutti attraversiamo, che le parole non sanno dire ma che la fotografia sa ben rappresentare; spiegano che cosa uno è e come lo è diventato. Tuttavia, il passato non è qualcosa di inerte e il nostro viaggio diviene un gioco di specchi dove si mischiano, in maniera ora familiare ora inquietante, briciole di coscienza e di memoria, di amori e disamori, di realtà e immaginazione. Come se gli istanti che soli ricordiamo e dai quali ricostruiamo i mesi, i giorni e gli anni della nostra vita, appaiano capricciosi, un po’ qua e un po’ là. Mai in maniera diacronica ma secondo i tempi imprevedibili della memoria involontaria. Alcuni ritornano, rassicuranti. Altri ci portano chissà dove, negli altrove che abbiamo abitato e vissuto. Sono i tasselli di un puzzle sempre diverso che è il nostro presente, il problema è metterli insieme… dopo. I ricordi cambiano, quindi, come noi cambiamo e ci tradiscono o, a volte, li tradiamo. Siamo avviluppati al chi eravamo in una spirale che spiega e interpreta il mondo in cui siamo e che, a fine giro, alimenta di nuovo la memoria che ci portiamo dentro: lo ieri da cui proveniamo. Lo arricchisce, a volte addirittura ricostruendolo. […]
(Franco Carlisi)
Autore: Luca Gilli
Testi: Luca Doninelli, Paulo Barone, Emilie Housa
Pagine: 100
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2022
Formato: 205x296 mm
Confezione: brossura cucita filo refe, angoli arrotondati
ISBN 978-88-90-6116-1-2
€ 38,00
Sin dal titolo Incognita richiama il particolare rapporto di correlazione e di dissociazione che si instaura tra le realtà note e la loro immagine ricomposta nelle fotografie di Luca Gilli. L’intuizione immediata del significato artistico delle fotografie di Gilli – che eccede la funzione documentale del progetto sulla scuola in tempo di lockdown – si produce a partire dal riconoscimento della familiarità degli oggetti – banchi, lavagne, palestre, computer, sedie – e dal loro immediato disconoscimento, che li situa in una dimensione alternativa, in un regno del bello, a sua volta fondato su un codice personale e tuttavia anch’esso immediatamente riconoscibile. Il più evidente elemento trasfigurante della realtà è la luce che inonda gli oggetti e i luoghi, è l’intensità del bianco che giunge fino al limite della negazione e che dissolve la consuetudine degli oggetti fino quasi a bruciare ogni possibilità percettiva. Ci sono immagini in cui la luminosità e il candore sono talmente portati all’eccesso che due lavagne e una finestra si fondono insieme, altre in cui un ambiente ordinario e privo di aperture diventa una sorta di cubo lucente […]. La luce, elemento naturale, diventa così il segno più evidente dell’intervento dell’artista, che segnala il carattere artefatto della fotografia perché solo attraverso il ricorso a strumenti tecnologici si possono ottenere quelle luminosità e quelle rarefazioni. […]
(Marco Unia, dal testo di Gente di Fotografia n. 78)
Autore: Massimo Cristaldi
Testi: Franco Carlisi, Joel Meyerowitz
Pagine: 100
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2021
Formato: 295x295 mm
Confezione: cucita filo refe, dorso quadro con capitelli
ISBN 978-88-906116-4-3
€ 42,00
[…] Anche quando ci troviamo di fronte a un’opera d’arte incompiuta, la grandezza dell’autore la definisce e la rende in sé magnifica: è l’Incompiuta. È infatti proprio perché non conclusa che l’artista si ammanta di leggenda e di una storia ulteriore che impreziosisce la sua esistenza poiché l’immortalità del suo genio sarà sempre ricondotta al suo essere mortale. Il genio è ancora fra noi–immortale–, ma attraverso quell’incompiutezza ci ricordiamo che era come noi–mortale–. Ma un’opera d’arte incompiuta ci dice ancora di più: ci racconta del processo creativo, della smania del gesto autoriale che vuol giungere all’essenza, della vitalità della genialità che lotta con l’indolenza della malattia, del mistero di una mente che non si avvede della bellezza creata e l’abbandona, di un’epoca contraddittoria, come tutte le epoche, che stabilisce i canoni ma non riconosce i capolavori. Nessuna opera artistica incompiuta è minore,proprio perché è più aperta di un’opera d’arte conclusa. Per comprendere fino in fondo la meraviglia che provoca una tale incompiutezza basti soffermarsi sul disagio che invece produce un’altra tipologia di opere incompiute: quelle infrastrutturali, edili, urbane. […]
Autore: Paolo Simonazzi
Testi: Sandro Parmiggiani, Claudio Gavioli
Pagine: 84
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2021
Formato: 16x20 cm
Confezione: Brossura cucita, cartonato dorso quadro con capitelli
ISBN 9788890611629
€ 20,00
Uno che di nome si chiama Lenin deve per forza avere un percorso segnato. Troppo forte è l’imprinting, il marchio di fabbrica che richiama lotte contadine, coscienza popolare, il grande sogno comunista che si è spezzato con la dittatura sovietica ma che da noi, soprattutto nella nostra pianura emiliana, è rimasto un’utopia irrealizzata. E allora chi si porta lievemente sulle spalle ciò che più che un onere è un onore ci sta che consacri la sua esistenza alla vita spartana dei campi tinteggiata con i colori della campagna, profumata dall’odore del fieno e delle stalle, incorniciata dai tramonti quando l’erba cambia colore. Ed è il lavoro nei campi, la pace della natura che avvicina gli uomini alla poesia. Poesia delle cose e dell’anima, linguaggio che si nutre delle vibrazioni della terra umida, fertile, a volte arida. [...] L’occhio fotografico di Paolo Simonazzi coglie alla perfezione la natura delle cose e le fa rivivere nella loro essenza fatta di colori pastello, disordine creativo, frammenti di vita vissuta. [...]
Autore: Luca Manfredi
Testi: Maria Tea Vano, Barbara Motti
Pagine: 96
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2018
Formato: 30x27,5 cm.
Confezione: Brossura filo refe, cartonato con rivestimento in tela
ISBN 9788889109977
€ 30,00
Luca Manfredi cammina e porta negli occhi le tracce della sua memoria: i Pavee Kids Ireland. Bambini precoci e misteriosi, bambini che hanno come riferimento fonti arcaiche dove lo sradicamento dal luogo non coincide con la sofferenza, ma la libertà.
A dieci anni con il loro cavallo sono già come adulti completi. Si aggirano per i campi con un’aurea azzurrina sulla pelle e un’agitazione sul viso come se non smettessero mai di cantare, sono piccoli, più o meno otto anni, ma per chissà quale ragione inadeguata e confusa siamo davanti a “uomini” che ci precedono. Hanno tanti fratelli e sorelle, cresciuti in scuole improvvisate, sono figli di famiglie numerose dove si riconoscono gesti e segni senza nessuna ipocrisia moderna.
Autori: Samuele Bianchi, Simone Letari, Simona Lunatici
Testi: Simona Lunatici, Alessandro Trabucco, Pietro D'Agostino
Pagine: 100
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2019
Formato: 210x280 mm
Confezione: Brossura filo refe
ISBN 978-88-906116-0-5
€ 30,00
sedimento è un lavoro che nasce all’interno di un’idea più ampia, dal nome Guardo divenire immagine. Una ricerca condotta da tre autori in oltre due anni, che esplora i luoghi osservandoli, senza farne necessariamente documentazione, bensì vivendoli, attraversandoli, percorrendoli sia fisicamente che con il solo sguardo, sempre pronto ad accogliere, senza pregiudizio, quello che si mostra alla vista. Il termine sedimento, così come si evince dal dizionario della lingua italiana, indica il risultato di un processo di deposito di materia in seno ad un fluido, a seguito di un movimento provocato da una forza.
Autore: Franco Carlisi
Testi: Andrea Camilleri, Alberto Giovanni Biuso, Pippo Pappalardo, Giusy Randazzo, Gaetano Savatteri
Pagine: 208
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2018 seconda edizione
Formato: 240x320 mm
Confezione: Brossura filo refe e copertina in tessuto
ISBN 978-88-95388-36-6
€ 54,00
NUOVA EDIZIONE - SECONDA EDIZIONE
“L’occhio
di Franco Carlisi coglie continuamente dei “fuori campo” e ce li restituisce,
direi proprio da narratore, con straordinaria vivezza e intensità. (…) Le foto
matrimoniali di solito anelano all’evanescenza, alla leggerezza, alla purezza,
alla solennità.
Invece, attraverso lo sguardo di Carlisi, tutto diventa
carnale, vissuto forte, reale, senza mezze tinte”. Andrea Camilleri
“E’ vita vera che irrompe nel mondo edulcorato della convenzione”. Tano Gullo, La Repubblica
“Un
libro di una bellezza barocca, festivo, voluttuoso che sembra ambientato in un
mondo immemoriale”. Attilio Scarpellini, Rai Radio 3
Autore: Giuseppe Pagano
Testi: Giovanna Gammarota
Pagine: 96
Lingua: Italiano/Tedesco/Inglese
Anno: 2018
Formato: 210x210 mm.
Confezione: Brossura filo refe e copertina con bandelle
ISBN 978-88-95388-33-5
€ 32,00
[…] Il viaggio di Giuseppe Pagano nel mondo di Alberto Giacometti comincia dalle piccole pietre deposte sulla tomba dello scultore, a Stampa, nel cimitero del paese circondato dalle alte pareti di roccia della Val Bregaglia. Da quel momento in poi, e per diverse volte, egli tornerà in questa valle a cercare le tracce di un passaggio sospeso: «Sentivo che quel luogo mi chiamava» – dice – «ovunque guardassi trovavo segni inequivocabili, come se la sua fosse una presenza bloccata in quel posto». Solo attraverso la morte l’uomo è in qualche modo liberato. La morte rende solenne la vita e dunque, come dice Berger, “l’essenza dell’opera di Giacometti è la consapevolezza della morte”.
Autore: Carlo Desideri
Testi: Antonella Cilento
Pagine: 132
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2017
Formato: 200x200 mm.
Confezione: Brossura filo refe e copertina con bandelle
ISBN 978-88-95388-29-8
€ 18,00
Se ogni narrazione ha soglie, come scriveva Algirdas J. Greimas, anche le città hanno accessi, confini e contorni. Napoli è spesso stata conquistata da sotto, profittando dell’antico acquedotto greco, e dunque ha un cospicuo contorno senza luce, fatto di acque buie e antiche; chi accede alle sue bellezze per secoli l’ha fatto dal mare, poiché da terra il viaggio è lungo e faticoso. E se il cuore vecchio della città pulsa senza sole e senza mare, come dipinge Caravaggio e narra Ortese, i contorni, anche i più distanti, come i magnifici Campi Flegrei, sono invece invasi di luce. […] Carlo Desideri ha compiuto questa radiografia delle coste e dei narratori, inseguendo con gli scatti i luoghi infinitamente narrati da scrittori e viaggiatori.
Autore: Fausto Meli
Testi: Gigliola Foschi
Pagine: 180
Lingua: Italiano/Inglese
Anno: 2017
Formato: 280x210 mm.
Confezione: Brossura filo refe e copertina con bandelle
ISBN 978-88-95388-27-4
€ 32,00
Luoghi notturni come suggestioni che affiorano dal buio di una tela virtuale.
Dimore e spazi inconsueti in cui la luce lunare e artificiale con in vento sembrano fondersi per creare nuove forme e visioni inedite, dove il non visiblie diventa percepibile...
o forse sono solo stati d'animo amplificati dall'oscurità.