La prima ricerca sui fotografi marchigiani, dalle origini ai primi
decenni del Novecento. Il volume approfondisce lo studio sul periodo
degli inizi dell’attività fotografica professionale nelle Marche e non
tralascia di trattare gli sviluppi della storia della fotografia
italiana dalle sue origini fino a tutto l’Ottocento. Con un saggio di
Diego Mormorio, il libro si presenta come una guida indispensabile per
chi voglia comprendere la capillare diffusione della fotografia nella
nostra società e le ragioni dell’affermazione degli studi professionali.
In particolare, è attorno alla ritrattistica, alla realizzazione di una
convincente e lusinghiera “immagine di sé” che si espleta l’attività
iniziale degli studi fotografici per assecondare e soddisfare le
esigenze della clientela.
Vincenzo
Marzocchini è nato ad Ancona nel 1948; nel 1971 acquisisce la laurea in
Pedagogia ad Urbino. Si occupa di fotografia a partire della fine degli
anni 1970, in particolare con programmi di educazione all’immagine come
docente di materie letterarie e libere attività complementari nella
scuola media inferiore. Come fotoamatore si è dedicato a ricerche sul
territorio e sulla figura. In seguito i suoi interessi si rivolgono agli
studi storici, di analisi e critica e soprattutto ai rapporti tra
fotografia e letteratura. Successivamente la sua attenzione si focalizza
sulla raccolta di immagini d’epoca seguendo il criterio delle tecniche
di stampa e di riproduzione con particolare riguardo alla ritrattistica
tra Ottocento e Novecento.
Nel 2007 ha contribuito alla creazione del Museo Storico Fotografico di Montelupone (MC). Altra
sua pubblicazione importante “Attorno a una poesia di Mario Giacomelli”
(Polyorama Edizioni), un saggio che rappresenta un inedito e singolare
approccio alla comprensione dell’intera opera di Mario Giacomelli.